L’ Europa sta uscendo dalla perturbazione geomagnetica causata dalla brusca variazione del giorno 15 responsabile dello sciame sismico del 18 gennaio ( vedere qui ).
Ma abbiamo due criticità principali: permane una importante perturbazione geomagnetica planetaria e presto vedremo gli effetti di un buco coronale.
Perturbazione planetaria
Il primo problema è che il giorno 18 c’è stata una forte variazione geomagnetica che ha provocato una importante perturbazione planetaria responsabile tra le altre cose del sisma 8.0 nel Pacifico (vedere qui ). Questa variazione ha generato una ri-distribuzione delle cariche che sta continuando ad interessare il pianeta e a spostarsi.
Spostandosi genera continue fluttuazioni e infatti sono stati registrati picchi oggi dalle 15 alle 16 UTC e dalle 18 alle 19 UTC
Buco Coronale
Sulla superficie del Sole è comparso un cosidetto buco coronale da cui uscirà con violenza il “vento solare” composto di particelle cariche. Questo “buco” è posizionato esattamente di fronte alla Terra e quindi presumibilmente nei prossimi giorni verremo investiti in pieno da questo flusso di particelle cariche che caricheranno e perturberanno ulteriormente la nostra ionosfera.
Flare solari
Ci aggiungiamo anche una terza criticità possibile che sono i flares solari in cui masse di plasma sono scagliate verso la Terra. Nell’ immagine qui sopra una tripletta appena avvenuta il giorno 21 gennaio.
Conclusioni
La situazione geomagnetica appare molto difficile ed instabile e rimarrà tale fino ad almeno il giorno 8 di febbraio .
Dato anche l’ allarme lanciato sui media nazionali per la faglia di Montereale dal sismologo Christian Del Pinto (vedere qui e qui ) si ritiene che una eventuale violenta perturbazione geomagnetica possa innescare forti fenomeni in Europa anche se al momento attuale la situazione sembra in fase di remissione. Una perturbazione geomagnetica potrebbe infatti dare nuova forza a fenomeni in esaurimento e attivare nuovamete forze che sembrano sopite.
Si raccomanda pertanto la massima cautela se non altro per le dichiarazioni del sismologo Del Pinto che è stato fino ad ora ingnorato.
Update 24/01/2017 ore 09:40 UTC
Il Sole ha emesso diversi flares questa notte, tutti rivolti contro di noi e tutti che partono dalla zona limitrofa al perimetro del buco coronale. In attesa di ulteriori dati.
Update 24/01/2017 ore 22:00 UTC
Si segnala una rapida variazione dell’ indice DST a salire. Pur non essendo una variazione critica contribuirà a mantenere alterato lo stato geomagnetico sopra l’ Europa. Inoltre per il giorno 29 gennaio NOAA prevede l’incrocio tra la Terra ed il vento solare con attraversamento di un notevole flusso di particelle solari che potrebbero portare la pressione (densità del plasma solare per centimetro cubo) al considerevole valore di 25 parti.
Continua qui:
http://www.solaractivity.it/2017/01/analisi-geomagnetica-2017-01-26/